I primi! Croce e delizia di ogni abitante della nostra penisola, i primi sono il regno della tradizione.
Tajarin langaroli, cappellacci emiliani, casunziei ampezzani, pansotti liguri, risotti lombardi, “sagne” salentine fino alla “soupe à l’onion” dei mercati poveri francesi. Si dice che la tradizione sia un’innovazione ben riuscita.
Ecco allora che una povera crema di verdura, snobbata e dimenticata da tutti, (ma molto salutare), si può “arricchire” con scampi o gamberi, o anche più semplicemente con una “quenelle” di tomino fresco canavesano (che patriottismo!”).
Vi sfido e vi invito a cucinare le creme di verdura, anche in una cena “elegante”.
Se ogni piatto è una musica, la crema è come una melodia dolce, su cui guizzano allegre le note degli altri ingredienti.
Provate ad abbinare la verdura con una guarnizione che faccia da “contrappunto” e non ve ne pentirete.
ricetta!
UNA CREMA DI VERDURA
“GUARNITA” CON BISQUE E SCAMPI
- 1 kg patate
- 3 porri, 2 scalogni
- Olio extravergine di oliva
- 6 scampi (o gamberi) freschissimi
- 1 bicchierino brandy
- 1 pz carta da forno.
- Sale, pepe qb, erba cipollina
- Brodo vegetale (sedano carota cipolla)
La crema. Per prima cosa mettere a bollire il brodo di verdura con sedano, carote e cipolle. Tagliare le patate a dadi, i porri e lo scalogno a rondelle. In una casseruola spessa ben unta d’olio porre prima le patate, quindi porri e scalogno. Coprire le verdure con un cerchio di carta da forno, incoperchiare e cuocere a fuoco basso per 15 minuti, senza rimestare (ma controllando che non bruci).
A questo punto coprire con il brodo, salare e cuocere 25/30 minuti, finchè le verdure non siano cotte. Frullare bene con il minipimer, aggiungendo olio extravergine a filo e pepe a piacere.
Guarnizione. Pulire intanto gli scampi, aprirli e conservare la polpa, nettandola dal sottile intestino. Tostare teste e gusci in padella a fuoco molto vivace. Aggiungere poco porro e scalogno e rosolare ancora. Sfumare con un bicchierino di brandy, fiammeggiare e aggiungere 500 ml di acqua. Far cuocere 20 minuti. Filtrate la “bisque” così ottenuta, schiacciando bene i carapaci per estrarre i succhi, regolare di sale e pepe ed addensare con un cucchiaino di maizena sciolto in poca acqua fredda
A parte saltare gli scampi 1 minuto per lato (o cuocerli 3′ a vapore). Disporre la crema nei piatti, condire con un filo d’olio, poca erba cipollina, la polpa e una testa di scampo al centro e un cucchiaio di bisque intorno al piatto.
Buon appetito!
A risentirci presto, con i ravioli!!
celati in una sottilissima sfoglia, celano golosi segreti.
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